1. |
48.8
03:54
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fichi d'india malvasia
la tua mano nella mia
un giorno tutto questo sarà deserto
gli ulivi centenari un mondo sommerso
ma quello che faremo
è ricordare la spiaggia dove
sulla sabbia hai scritto
dentro a quel cuore
che sembrava un melone
il mio nome
un tramonto in barca a vela
le distanze è colpa mia
parole controvento di maestrale
che squarciano la notte come un pugnale
quello che faremo
sarà contare i satelliti che
cadono dal cielo
chiudo i miei occhi
esprimi un desiderio
ma quello che faremo
è ricordare la spiaggia dove
sulla sabbia hai scritto
dentro a quel cuore
che sembrava un melone
il mio nome
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2. |
MAGLIA DI MOZ
02:34
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un’altra estate senza indossarti mai
in un armadio a casa dei miei
ti farei volentieri a pezzettini
stupida maglia di mozzalini
sei una maglia di moz
stupida maglia di moz
vecchia maglia di moz
orribile maglia di moz
stereo acceso con le tende abbassate
chiuso in casa per tutta l’estate
quella ragazza non li leggerà mai
stupidi versi baciati dai guai
sei una maglia di moz
stupida maglia di moz
vecchia maglia di moz
orribile Maglia di moz
un’encomiabile epitaffio
scritto sui muri del cimitero
Io non sono cambiato e non cambierò mai
Ma tu? Ma tu?
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3. |
L'ANNO DEL CANE
02:27
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sinistro appeso al muro occhieggia il calendario
i giorni i mesi gli anni che sembrano un sudario
la borsa della spesa cena televideo
lavastoviglie piena previsioni meteo
gattini che si baciano sulle cartoline
i saldi che sorridono dentro le vetrine
felicità in consegna un affare adesso bussa
ma dietro quella porta qualcuno ancora russa
in coda mille luci come in un firmamento
ammiri quel progresso tubi di scappamento
la giri ogni mattino con il cucchiaino
la voglia di cambiare è dentro al cappuccino
la vita sembra quasi un immenso capannone
tra scatoloni vuoti raccogli un mozzicone
aspiri senza fiato quello che c'è già stato
ritenta un'altra volta sarai più fortunato
è l'anno del cane
che doveva arrivare
l'anno del cane
ti devi svegliare
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4. |
MICHEL FOUCAULT
03:07
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la mattina appena sveglio
mi guardavi dalla sponda del letto
ancora stanco di un viaggio nel deserto
era sogno o realtà?
o realtà?
cosa ci fai Michel Foucault
cosa ci fai a casa mia
Michel Foucault cosa ci fai?
io che nel deserto non ci sono mai stato
io che non ti ho letto mai
io che nel deserto non ci sono mai stato
io non ti ho letto mai
cosa ci fai?
un po’ distratto mi vestivo
mentre tu preparavi un caffè
un po’ sfatto mi spiegavi che non dipendeva da te
non dipendeva da te
cosa ci fai Michel Foucault
cosa ti fai a casa mia
Michel Foucault cosa ci fai?
io che nel deserto non ci sono mai stato
io che non ti ho letto mai
io che nel deserto non ci sono mai stato
io non ti ho letto mai
cosa ci fai?
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5. |
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ho cercato qualcosa dentro te
ma non ho trovato niente
neanche un viaggio sulla Luna
sarebbe interessante con te
sei desolante come un'isola d'inverno
proprio come un autogrill
nel contro esodo d'agosto
e mentre parli parli parli
io per distrarmi
penso che vorrei essere
nello spazio con Gabri
giù al porto con Marco
per i boschi con Renè
all'happy hour con Maico
sulla spiaggia con Franco
al parco giochi con Mauro
in terrazza con Ale
nella cantina con Gigi
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6. |
48.8 (midnight sun edit)
03:54
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